Il colle del Quirinale (RegioVI) visto dall’alto. Con una altitudine di m. 61, il Quirinale è il più alto dei colli romani. Il nome originale viene dal dio sabino Quirino. Il colle del Quirinale è attraversato da una via importante, l'Alta Semita che scende la pendenza fino ai Mercati di Traiano (Mercatus Traiani). Sulla cima, troviamo il Tempio di Serapide ( Templum Serapidis )e le Terme di Costantino.























Appena abbiamo passato il Tempio di Serapide, scopriamo sulla sinistra del Vicus Altæ Semitæ la Capella dei Lari. Dietro la capella, il tempio della Salus che sormonta la porta della Salus.


















Lasciando la Capella dei Lari, sempre sulla sinistra dell’Alta Semita, notiamo presto un tempio importante, il tempio di Quirino . Questo tempio che veniva considerato come uno dei più antichi monumenti di Roma, fu riparato nel 293 da Papirio Cursore, incendiato nel 43 e retaurato da Augusto. Il tempio sorgeva su un piazzale circondato da un portico, il Portico di Quirino. Due mirti custodivano l’entrata, il mirto di Plebeia ed il mirto di Patricia. La casa alla destra del tempio di Quirino e stata abitata da un scrittore famoso, M. Valerio Marziale (Marziale). Un pò in sbieco, di fronte al tempio di Quirino, si alzava un piccolo altare costruito per ordine dell’Imperatore Domiziano per commemorare l’incendio nel 64 d.C. sotto Nerone, l'altare dell’incendio di Nerone. Si lo nota con difficoltà tra i due edifici del primo piano.
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Nel proprio centro del Quirinale, sull’Alta Semita, si alzava l’imponente Mausoleo dei Flaviani che ritrovate più detagliato nel capitolo ‘Mausolei’ del sito.




















Un pò più in alto che le Terme di Diocleziano, la Porta Collina spiega il cambiamento di nome dell’Alta Semita, che diventa il Vicus Portae Collinae. Costruito sul lato del Vicus Portæ Collinæ, il Porticus Miliariensis che si vede in cima della foto aveva una lunghezza eccezionale, quasi così lungo come il muro esterno delle Terme di Diocleziano che si vedano nel primo piano.
Con quest’angolo di vista si realizza meglio la dimensione imponente di questo portico. Infine, in alto a sinistra della foto, bene inquadrato nel Foro Sallustiano, si trovava un tempio rotondo dedicato alla Gens Flavia.

















Un posto veramente idilliaco, con i sui giardini e le sue domus. L'angolo nord del porticus Miliarensis, che venne costruito da Adriano a chi piaceva senza dubbio attraversalo a cavallo, strapiomba la parte nord del Quirinale, laddove si estendono nello sfondo i giardini e i palazzi di Sallustio.



























Veduta generale del lato nord del Quirinale.



















Veduta generale del lato nordest del Quirinale.