La
Via Tusculana
lascia indietro, giù a destra dell’immagine, la valle del
Decennium e risale sul Celio est. Passiamo dapprima le mura aureliane dalla
Posterula,
piccola porta permettendo il passagio della via. Appena passate le mura, la nostra attenzione
viene richiamata dal complesso degli edifici costituiti dal
Castra Nova Equitum Singularium,
nel centro dell’immagine. Si trata d’un forte che serviva alla guardia della cavalleria
dell’Imperatore e che venne costruito sotto Settimio Severo. Dato che venne eretto dopo il
Castra Priora, fu designato come
Castra Nova. In alto dell’immagine, vicino all’Acqua Claudia, il
Campus Cælimontanus vasta piazza pubblica, così chiamata probabilmente in onore di
Aulus Verginius Tricostus Cælimontanus,
console sotto la Repubblica. Infine, vicina al Campus
(
a) la
Casa di L. Annius Verus,
il nonno di Marco-Aurelio.

Costruite sotto i Severi, le ,
Terme del Laterano , (
Thermae Lateranenses ).
Queste terme, abbastanza imponenti, erano stabilite su i due lati della
Via Tusculana.

Traversiamo l’Acqua Claudia. È qui, nel centro dell’immagine che venne costruito il
Castra Priora Equitum Singularium.
Questa caserma fu probabilmente edificata da Traiano, quando venne creata la
Equites Singulares.
Al contrario del
Castra Nova Equitum Singularium,
questa presenta una forma rettangolare più simile a quella delle caserme dei Vigili. Giù a destra, il
Campus Martialis che serviva per gli
Esquiria,
sorta di giocchi equestri che si giocavano normalmente sul Campo Marzio, però si traslocavano sul
Campo Martialis quando il Campo Marzio era inondato.

Un
Tempio di Ercole Vincitore
(a)
di cui la facciata apre sull’Acqua Claudia. Non c’era solo i templi che si alzavano un pò dappertutto a Roma,
la prostituzione era ugualmente fiorente e parecchi edifici erano dedicati alle attività della prostituzione.
Qui a solo qualche passi del tempio di Ercole, i
grandi lupanari del Celio (b)
che servivano per gli uffici della gestione fiscale delle prostitue.
Giù a destra dell’immagine, l’Acqua Claudia traversa il Celio est. Tra il grande acquedotto e
le pendici dell’Esquilino appaiono due edifici importanti, la
Casa di Tetricus
(a) e la
Casa e giardini di Vectiliano (b).
Il palazzo Vectiliano serviva principalmente per dare allogio alla guardia dell’Imperatore.
Nel centro dell’immagine, l'Inter Duos Lucos.
Sarebbe un quartiere o una strada poco menzionata nella Storia Romana, però sarebbe vicina alla Casa di Tetricus.
In alto dell’immagine la Via Merulana
che sale sull’Esquilino. Infine il mito di Elena di Troia aveva trovato un posto a Roma,
dato che una tomba di Elena gli sarebbe stata eretta (a) sulla Via Merulana.