La porta Prænestina ( Porta Prænestina )
odierna porta Maggiore, era una porta a doppio arco che sosteniva due acquedotti : l’aqua Claudia - Anio novus,
nella parte inferiore dell’attico, e l’Anio Novus nella parte superiore.
Costruita nel 52 dall’imperatore Claudio, la porta venne integrata nelle mura
aureliane nel 252. Questa porta esiste ancora oggi, e si può sempre vedere sul
lato esterno, la tomba repubblicana (dal 30 a.C.) del panettiere Eurysaces e
della moglie Atinia, apparsa nel 1838 durante la restaurazione della porta Maggiore.

La
porta Latina.
La porta deve il suo nome alla
Via Latina,
la strada che andava al sud. Era composta d’un arco semplice, fiancheggiato di due torri cilindriche.
Appena abbiamo superato le mura aureliane, vediamo le tombe ed i mausolei che costeggiavano la via.
La
porta Pinciana sulla
Via Pinciana.
Il suo nome deriva della
Gens Pincia.
Costruita molto tardi, nel 403 d.C., era costituita d’un arco centrale fiancheggiato di due torri
semi-cilindriche sul lato esterno delle mura. La porta diventò una vera citadella defensiva per la
parte nord di Roma. Questa porta
oggi,
è perfettamente mantenuta.