L'Aventino,( Aventinus Mons) (RegioXIII) uno dei sette colli di Roma, era solo una piccola altura. Costituito in realtà di due cime separate da una piccola valle. La prima cima era vicina al Tevere e la seconda, l'Aventino Minore (di cui una frazione fa parte della regione XII, detta Piscina Pubblica ) è più al sud. E sempre stato sotto la Repubblica un quartiere popolare, e sotto l’Impero ha preso un aspetto residenziale. Il re Servio Tullio ci fece costruire un tempio di Diana che diventò il santuario federale dei Latini. Un altro vecchio edificio religioso ci trovava anche : il tempio di Minerva. Oltre alle terme del imperatore Decio, che sono le più imponenti, un amico del imperatore Traiano ci fece costruire terme private, le terme di Sura. ( L'Aventino nel angolo oposto). Infine la pianura sub-aventina che si estende fino al Tevere.










Certamente il più grande complesso costruito sulle alture del Aventino, le terme di Decio furono costruite in 242.



















Le terme private di Licinius Sura sono costruite lungo il Clivus Publicius, in cima alla pendenza che conduce al Circo Massimo. La vista sul Circo ed il Palatino doveva essere stupenda.

















Questa vista vi mostra nel centro sinistro dell’immagine, con due immensi portici su ogni lato, il tempio di Diana costruito nel V secolo a. C. Il tempio di Minerva è proprio alla destra del tempio di Diana. . In basso dell’immagine, il tempio di Vortumnus.
















Il Clivus Publicius , questa via importante che va attraverso l’Aventino scendeva verso il Circo Massimo (nel centro dell’ immagine). Di fianco alla via era eretto il tempio della Luna che doveva compensare l’angolo della pendenza con grandi scale.












Il Vicus Portæ Trigeminæ era una via importante che collegava il Foro Boario all’Emporio. La vecchia porta delle mure Serviane che apriva la via, la porta Trigemina , è una delle tre più menzionate nella Storia. Sembra che la porta avesse tre aperture per facilitare la circolazione. Nel centro dell’immagine, il tempio di Cerere ( templum Cereris ). Un po’ più giù a destra, si nota il tempio della Luna di cui si vede la faccia posteriore.





















Alla sinistra il Vicus Portæ Trigeminæ. Sotto quest’angolo, potete rilevare due archi di trionfo che picchettano il Vicus Porta Trigeminæ. L'Arco di Lentulo ( Arcus Lentuli et Crispini ), in secondo piano, e l'Arco di Germanicus(Arcus Germanici) in primo piano. Molti magazzini erano costruiti tra il Tevere ed il Vicus Portæ Trigeminæ.















Salendo la pendenza del Aventino, al livello del Ponte Probus, troviamo un complesso notevole di templi e di portici, il tempio di Giunone Regina è il grande tempio quasi nel centro dell’immagine . Di fianco al tempio di Giunone Regina era eretto un piccolissimo tempio, il tempio di Libertas, che è supposto essere stato la prima biblioteca pubblica, dovuta all’iniziativa di Asinius Pollio. La grande piazza circondata di un portico alla sinistra dell’immagine sarebbe l'Armilustrium dedicato alle feste del Dio Marte il 19 ottobre di ogni anno (festa della purificazione delle armi). Un piccolo altare dedicato a Marte si erigeva nel centro della piazza. Traiano avrebbe avuto il suo palazzo privato vicinissimo all' Armilustrium in basso dell’immagine (identificazione globale).











Ecco un altro angolo di vista del tempio di Giunone Regina. Questo tempio fu eretto dal generale romano Camillo e ricostruito anni dopo da Augusto. Le Scale di Cassio,(Scalae Cassii) al livello del tempio permettevano di scendere verso i lungofiumi.