L'Isola Tiberina, un posto tranquillo in mezzo al fiume, di cui la forma somiglia a quella di una nave. Secondo la leggenda, una ambasciata romana fu incaricata di portare a Roma uno dei serpenti del tempio di Esculapio di Epidauro. Quando arrivò a Roma, uno dei serpenti scappò della barca e nuotò fino alla riva dell’isola. E quindi a questo posto che si stabilì il tempio. Il tempio alla punta dell’isola venne perciò dedicato al dio Esculapio, dio della medicina. Inoltre al tempio di Esculapio, l’Isola Tiberina ospitava altri tempi e monumenti di minore importanza. Questa isola ha soprattutto favorizzato la costruzione dei ponti per collegare più facilmente le due rive. In alto alla sinistra dell’immagine, il teatro di Marcello.




















L’Isola Tiberina, vista a monte del fiume. A destra, si vede il Trastevere ed in fondo, si indovina il foro Boario con il ponte Emilio.






















Il tempio di Esculapio con di fronte un obelisco, l'obelisco dell’isola.













La forma dell’isola Tiberina è stata spesso paragonata a quella di una nave. L’isola era situata nella curva del Tevere, di fronte al teatro di Marcello che si vede sulla riva sud del fiume.