Fiancheggiato su un lato dalla casa ed i giardini di
L. Aelius Lami e la
Via Merulana,
un lunghissimo portico ed una piscina
semi-circolare completavano il panorama dei giardini di Lamia (
Horti Lamiani).
Senza dubbio offriva questa opera a quelli passegiando un riparo contro il sole o le intemperie.
Alla sinistra dell’immagine, una parte dei giardini di Mecenate (
Horti Maecenatis) e dei
giardini di Fronto
associati ai giardini di Mecenate, anche se la
Casa di Cornelius Fronto, ,
console e precettore di Marco-Aurelio fosse a qualche distanza dei giardini.
Situati più all’est, i
giardini di Torquatus (
Horti Torquatiani )
sono sconosciuti e non possono essere attribuiti ad alcun proprietario.
Fanno parte d’una zona dove sarebbe stato edificato un santuario legendario ;
la zona viene perciò definita come essendo
ad spem veterem a prossimità del quartiere della porta Prænestina.
Grande via di transito, la
Via Labicana
entrava a Roma dalla porta Prænestina, giù nell’immagine (odierna Porta Maggiore)
ed attraversava completamente l’Esquilino Est fino alla porta Esquilina, diventata l’Arco di Gallieno.
Ora traverseremo la Via Labicana e scopriremo la
regione nord-est dell’Esquilino.