L'Esquilino,
nel primo piano alla destra dell’immagine, è uno dei sette colli di Roma. Si presentava
come un pianoro con tre leggere alture, l'Oppio, il Fagutale ed il Cispio. Prima del periodo
imperiale, questa zona era occupata dal cimitero dei poveri ed aveva una cattiva reputazione.
Più tardi
Mecenate ci fece costruire una magnifica villa con giardini.
Alla fine dell'Impero, è diventato un colle abbastanza costruito.
Il
Viminale
è la "altura" tra l'Esquilino, in basso dell’immagine, ed il Quirinale, in alto dell’immagine. Era sopratutto una zona di abitazioni per
insulæ
(tipo di abitazioni affitate, largamente maggioritarie perchè rappresentavano 96% delle costruzioni).

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L'Insula regna nei quartieri di Roma. Le strade sovrappopolate sono ingombrate da genti che comprano o vendono. Il pianterreno dell'
Insula
serve di bottega agli artigiani, mentre i piani superiori sono riservati alle abitazioni. Il colle era attraversato da due grande vie, il
Vicus Patricius
ed il
Vicus Collis Viminalis.

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Ai piedi dell'Esquilino si allargava il famoso quartiere popolare della
Subura.